Solo una curiositĂ , un articolo non tanto sulla fotografia quanto sulla teconologia della stampa in 3D, teconologia che permette di progettare e realizzare oggetti o i loro prototipi. E’ la naturale evoluzione della stampa 2D e permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione. E’ una forma di produzione additiva mediante cui vengono creati oggetti tridimensionali da strati di materiali successivi.
The Economist, in un editoriale del 2011 riporta:
« La stampa tridimensionale rende economico creare singoli oggetti tanto quanto crearne migliaia e quindi mina le economie di scala. Essa potrebbe avere sul mondo un impatto così profondo come lo ebbe l’avvento della fabbrica […] proprio come nessuno avrebbe potuto predire l’impatto del motore a vapore nel 1750 — o della macchina da stampa nel 1450, o del transistor nel 1950 — è impossibile prevedere l’impatto a lungo termine della stampa 3D. Ma la tecnologia sta arrivando, ed è probabile che sovverta ogni campo che tocchi. »
LĂ©o Marius, uno studente universitario francese, ci ha giocato per realizzare una fotocamera SLR funzionante con pellicola a 35 mm. Una delle peculiaritĂ di questa soluzione e la compatibilitĂ con qualsiasi tipo di lente, previa la creazione ed il montaggio dell’apposito attacco (nell’immagine la macchina molta un’ottica NIKKOR 50mm).
La fotocamera è dotata di un mirino ottico e di un pulsante di scatto. Il tempo di esposizione è di un sessantesimo di secondo. Marius non ha in progetto di vendere il suo prodotto, ma invece in piena ottica open soure ha rilasciato le istruzioni per permette a ciascuno di riprodurre la sua creazione.
La stampante 3D è come un virus… può riprodurre se stessa 🙂