Una professionista con la frangetta accompagnata da una groupie con i pantaloni e una bottiglia di San Simone. Il tutto testimoniato da un fotografo che ha lottato contro l’assenza di luce e l’animo irrequieto degli artisti. Una bomba, insomma!
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“Dove ci mettiamo a fare l’intervista?”
“Sul tetto” dico io, si stiamo avvicinando al tramonto, il cielo è fanatstico, pieno di grossi nuvoloni scuri.
“Ah va” risponde Federico de I Ministri
“No che poi prendete freddo e se vi va via la voce è un problema” :S dice la tizia dell’ufficio stampa
Al che siamo andati in una stanza buia e con le pareti nere, pochissima luce… il posto più antifotografico del mondo, mi è scesa tutta la poesia, se fossimo andati sul tetto sai che scatti epocali? Va beh, questa volta è andata così sbagliando si impara, la disponibilità dovevo chiederla prima.
Poi i “ragazzi” son ragazzi per cui fanno qualche smorfia si tirano i boccoli, si gratto la barba, nelle le poche foto quasi decenti ci sono occhi chiusi, per cui in post produzione mi tocca anche di attaccare occhi di altre foto…